
Cresci in Acqua
Tutti i bambini, visti i loro primi mesi di vita in ambiente liquido, nascono con una buona acquaticità, amano l’acqua e non la temono. Non sono infastiditi se il viso viene immerso (riflesso di apnea) e presentano riflessi di galleggiamento. Se viene loro permesso di ritrovare il contatto con l’acqua, non appena raggiungono una sufficiente maturità neurologica e muscolare, riescono a stare a galla senza che nessuno glielo insegni, così come riescono a gattonare e camminare. Progetto di acquaticità per bambini dai 4 ai 36 mesi insieme ai genitori. Tutti i bambini, visti i loro primi mesi di vita in ambiente liquido, nascono con una buona acquaticità, amano l’acqua e non la temono. Se viene loro permesso di ritrovare il contatto con l’acqua, non appena raggiungono una sufficiente maturità neurologica e muscolare, riescono a stare a galla senza che nessuno glielo insegni, così come riescono a gattonare e camminare. Il compito dell’operatore non è quello di insegnare loro a “nuotare” ma di favorire che questo processo avvenga spontaneamente; quindi l’istruttore avrà solo di ruolo di proposta e suggerimento, ma non si sostituirà mai alla figura del babbo o della mamma. Tutto ciò che riusciremo ad offrire al bambino nei primi anni di vita, in termini di esperienze affettive, ludico-motorie, linguistiche, logiche e sociali, sarà un prestigioso bagaglio che il bimbo si porterà dietro tutta la vita e che costituirà un ricca base di riferimento su cui poggeranno gli apprendimenti futuri. Più ampia sarà la base e maggiore sarà la possibilità per il bambino di realizzarsi e di avere successo nella vita.
Durata 30
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